La strategia della qualità della Confederazione suddivide le priorità in «campi d’azione». Pure la Convenzione sulla qualità ai sensi dell'art. 58a LAMal si basa su tali campi d’azione e ne chiede l’introduzione scaglionata:
Cultura della qualità (anno 1 dopo l'entrata in vigore)
Sicurezza dei pazienti (anno 2 dopo l'entrata in vigore)
Processo decisionale basato sulle evidenze (anno 3 dopo l'entrata in vigore)
Centralità del paziente (anno 3 dopo l'entrata in vigore).
Ospedali e cliniche raffigurano tali campi d’azione in concetti della qualità e li integrano nel proprio sistema di gestione della qualità (SGQ). L’osservanza delle prescrizioni viene verificata con l’aiuto di autodichiarazioni e tramite audit esterni. La valutazione si orienta al processo del miglioramento continuo (ciclo PDCA e al grado di implementazione operativa. Entrambi i criteri vengono raffigurati su una scala da 0 a 4. Per ulteriori informazioni riguardanti le verifiche rinviamo al presente link.
Dimensione del miglioramento continuo: 1=implementazione mancante / 2=disponibile piano d’attuazione con scadenzario adeguato (Plan) / 3=SGQ è implementato (Do) / 4=l’efficacia del SGQ viene verificata (Check) / 5=vengono definite e attuate le misure di correzione (Act)
Dimensione del grado di implementazione operativa: 1=implementazione mancante / 2=almeno 1 settore pilota / 3=introduzione almeno nel 50% dei settori / 4=introduzione almeno nel 75% dei settori / 5=introduzione completa
Occorre tener conto del fatto che gli audit sono ancora in fase di allestimento e che perciò per il momento sono disponibili solo pochi dati. La grafica è costantemente aggiornata. I grafici degli ulteriori campi d’azione saranno completati non appena questi ultimi saranno stati introdotti.