La verifica concernente l’osservanza delle prescrizioni derivanti dalla Convenzione sulla qualità ai sensi dell’art. 58a LAMal avviene a livello operativo (UID) come segue:
1.
Autodichiarazioni
Gli ospedali e le cliniche indicano alle parti contraenti quali sono le misure di miglioramento della qualità che attuano e qual è il loro stato di implementazione. Essi informano inoltre sullo stato di implementazione dei concetti della qualità per ogni campo d’azione.
2.
Audit esterni
Almeno ogni 8 anni tutti gli ospedali e le cliniche devono partecipare a un audit esterno. La scelta avviene sia secondo il principio della casualità sia sulla base di risultati delle misurazioni dell’ANQ. L’organismo di controllo esterno deve disporre di una certificazione ISO oppure essere riconosciuto dall’EFQM.
H+, curafutura, santésuisse e la CTM ottengono le informazioni dalle autodichiarazioni e dagli audit e attestano agli ospedali e alle cliniche l’adempimento o il mancato adempimento della Convenzione sulla qualità ai sensi dell'art. 58a LAMal. Affinché un ospedale o una clinica adempia la Convenzione, deve
aggiornare l’autodichiarazione almeno una volta all'anno,
gestire un sistema di gestione della qualità (SGQ) adeguato,
coprire interamente i requisiti minimi per ogni campo d'azione del concetto della qualità
attuare il numero minimo di misure di miglioramento della qualità per ogni campo d’azione,
partecipare ad audit se viene selezionato/a e
adempiere entro i termini prestabiliti gli eventuali oneri derivanti dagli audit.
Nella dashboard dei profili degli ospedali è indicato se un ospedale o una clinica adempie le prescrizioni della Convenzione.